Bruna Spagnuolo was born in Noepoli, a medioeval little town, in South Italy, and lives in Agrate Brianza, in the surroundings of Milan, in North Italy.
She’s been abroad for long periods (Nigeria-Benue State- 1977; Pakistan- 1978/1979; Malaya-Singapore- 1980; Turkey- 1985/’87/’88; S.Domingo-Haity- 1986; Algeria- 1989; China- 1991; Sudan- 1992; Venezuela- 1994/’95; Malawi- 1996; Kenya-Tanzania- 1997/’98; Nigeria- Kaduna State- 1999/2000/2001/2002/2003/2004/2005; Nigeria- FCT- 2006/2007/2008/2009/2010) and believes that men are all brothers, whatever their nationality-religion-culture. She stands to it that every human being should do his best to make the world a better “house” for all its inhabitants, from the most humble to the most important.
Bruna Spagnuolo è nata a Noepoli, in provincia di Potenza, ma vive, da quarant'anni, in Lombardia. Ha condotto una vita errabonda, che l'ha condotta in varie parti del mondo, per lunghi soggiorni, anche di anni. Non ha viaggiato e non viaggia mai da turista. Ha vissuto e vive emozioni e condivisioni che danno alle dimensioni-altre dignità di patrie temporanee (e assurgono a presenze sine qua non tra le ricchezze infinite da conservare nella cassaforte dei ricordi e degli affetti).
Scrive per tramandare le epoche con le loro culture e la loro identità storica. Il suo scrivere si fa canto d’amore per la terra, per le genti e per le latitudini più disparate o canto epico e omerico, che celebra il fatalismo assoluto legato alla vita e alla morte.
Intrattiene relazioni culturali internazionali, scrive saggistica, narrativa e poesia.
Nel tempo libero si occupa di pittura. Sue mostre sono state organizzate in Italia e all’estero. In Istambul, la galleria dedicata al poeta Ümit Yaşar le ha dedicato una personale, in seguito agli studi da lei fatti sul poeta turco e pubblicati da alcune riviste letterarie. Anche il Lions Club di Istambul le ha dedicato una mostra. In Venezuela, c’è una sua mostra permanente presso la Casa Della Cultura di Upata. In Tanzania, le sue opere sono esposte presso l’Arcivescovado di Musoma. In Agrate, una sua mostra permanente è stata aperta al pubblico per anni.
Social life glimpses:
Foto (sopra): Macroproblemi- Roma. anni '80- Piero Angela riceve una coppa, per il suo impegno sui macroproblemi, poi consegna una coppa analoga a Bruna Spagnuolo, convocata e premiata per la stessa ragione.
Bruna Spagnuolo è la biografa del grande maestro Ferdinando Michelini.
Sopra: un testo (in lingua italiana e inglese) sulla storia e sul carisma delle Oblate di Nazareth.
Bruna Spagnuolo è stata invitata al primo convegno sulla didattica della poesia, indetto, nel 1984, in Liguria. Quel convegno le ha lasciato un ricordo indimenticabile della gentilezza con cui il Comune di La Spezia l'ha ospitata in un ottimo albergo, della squisita cucina ligure, della città (il cui orizzonte si tinge sempre di azzurro / le cui case paiono infiniti gabbiani scesi dai monti per appollaiarsi attorno al mare) e del grande critico Franco Fortini, che, da allora e per sempre, sarebbe rimasto, per lei, il Benedetto Croce contemporaneo.
B. S. è stata sempre molto impegnata nel sociale.
Sopra: un premio ricevuto a Roma, dal ministro Alessandrini.
premio Maser
da Il Cittadino/Şimal RuzgarI (Vento del Nord) è lo pseudonimo turco di Bruna Spagnuolo (che la stampa ha scambiato per una pittrice turca)
B. S., insieme ad altre persone elencate nell'articolo (sopra) ha fondato la scuola di recitazione "Lo Specchio".